22 Set

Redazione del DVR

dvr sicurezza sul lavoro

Per prevenire i rischi di infortunio e salvaguardare la salute e la sicurezza sul lavoro, ogni azienda è obbligata a compilare il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) per tutelare i propri dipendenti.

Redazione del DVR

Secondo la Normativa nelle imprese con almeno un dipendente il datore di lavoro è tenuto ad analizzare i rischi in tutti gli ambienti di lavoro e a inserirli nel DVR. 

Gli artt. 17, 28 e 29 del D. Lgs 81/08 (Testo Unico della Sicurezza sul lavoro) stabiliscono l’obbligo di redazione del documento da parte dell’azienda e di disponibilità di consultazione in caso di controlli.

ll DVR, Documento di Valutazione dei Rischi, è quindi una raccolta dell’indagine di tutti i rischi di un’azienda per i quali è necessario programmare misure di prevenzione, protezione e miglioramento.

Seguire le norme in materia di Sicurezza sul lavoro è fondamentale sia per la tutela del dipendente, sia per evitare la sospensione o il rallentamento di produzione e  sviluppo dell’azienda. 

DVR: le sanzioni in caso di inadempienza

In caso di mancanze o inadempienze le sanzioni previste sono molto pesanti: multa da un minimo di 3.000 € fino a un massimo di 15.000 € e pene detentive fino a 8 mesi. 

dvrCome compilare il DVR?

Il DVR deve contenere:

  • Anagrafica aziendale;
  • Analisi di potenziali rischi sul luogo di lavoro;
  • Indicazione delle misure di prevenzione e protezione; 
  • Elenco delle persone incaricate della messa in atto delle misure di protezione e prevenzione;
  • Indicazione di chi ha collaborato alla valutazione dei rischi (RSPP, RLS, Medico Competente);
  • Valutazione rischi per le lavoratrici in stato di gravidanza;
  • Valutazione dello Stress Correlato al Lavoro specifico;
  • Data in cui è stata effettuata la valutazione, la redazione del documento stesso e il suo aggiornamento.

Quando aggiornare il DVR?

La Normativa stabilisce l’aggiornamento del DVR ogni volta che si effettuano modifiche sul luogo di lavoro (impianti, attrezzature, etc.) o in caso di cambiamenti o novità introdotte dalla normativa stessa.

Orientativamente il DVR andrebbe aggiornato ogni quattro anni per le valutazioni relative agli agenti fisici (valutazione rischio rumore e vibrazioni) e ogni due anni per la valutazione dello stress correlato al lavoro.

 

Per ricevere Consulenza sulla Compilazione del DVR >> Contattaci