Lavori in quota: cosa sono e cosa dice la normativa

Il D.lgs. 81/2008 definisce i lavori in quota come “attività lavorative che espongono il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile”. Alcuni esempi sono le manutenzioni di impianti e/o fabbricati, gli scavi con profondità superiore ai due metri e tutte quelle attività che possano esporre un lavoratore ad un rischio di caduta da un’altezza superiore ai due metri.
Il settore dei lavori in quota è uno tra i più esposti a situazioni di rischio gravi, che spesso possono comportare anche incidenti mortali.
Come possiamo prevenirli? Quali sono gli obblighi imposti dalla normativa?
Oggi vi aiuteremo ad approfondire la normativa vigente e a scoprire quali sono i rischi connessi a queste attività.
La normativa prevede delle disposizioni di carattere generale per cui le attività di questo tipo devono essere provviste di recinzioni per impedire l’accesso a persone non autorizzate e il transito sotto gli eventuali ponti sospesi, o aree simili, deve essere impedito tramite l’installazione di barriere.
È compito del datore di lavoro fornire l’attrezzatura e la formazione adeguata per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il datore di lavoro deve quindi scegliere i DPI più corretti in base alle loro caratteristiche, adoperando primariamente le misure di protezione collettiva e solo poi quelle individuali.
Egli deve inoltre:
-Effettuare la valutazione dei rischi;
-Individuare tecniche e modalità di accesso, movimento e posizionamento in quota;
-Disporre l’utilizzo di scale e il montaggio di sistemi di sicurezza dei lavori;
-Individuare tutte le misure per la prevenzione dagli infortuni e la protezione dalle cadute;
-Badare alla gestione di attrezzature e protezioni e alla loro compatibilità, garantendo materiali di qualità;
-Vietare ai lavoratori di assumere bevande alcoliche e superalcoliche;
-Evitare di far effettuare lavori temporanei in quota se le condizioni metereologiche non ne consentono l’esecuzione in sicurezza.
Rischi per i lavoratori
Lavorare ad un’altezza minima di 2 metri o a quote ben più alte è fonte di pericoli specifici per la salute dei lavoratori, i principali sono:
-Caduta dall’alto in seguito a perdita di equilibrio del lavoratore o all’assenza di attrezzature di protezione adeguate;
-Sospensione inerte che si verifica quando il lavoratore rimane sospeso a mezz’aria, sostenuto dall’imbracatura. Questa situazione può dar luogo a varie forme di shock anche gravi che colpiscono le funzioni vitali.
Altre forme di lesioni generiche come schiacciamenti, impatti o i tagli causati dalla caduta di masse e carichi dall’alto durante lo spostamento con gru o mezzi simili.
Il modo più sicuro per prevenire questi rischi è garantire una adeguata formazione ai lavoratori.
Scegli AS.CO. Formazione per mettere in sicurezza i tuoi lavoratori! Per i lavori in quota sono obbligatori i seguenti corsi:
>> Corso per l’utilizzo dei mezzi per lavori in quota
- Share: