Quali sono le figure chiave per la sicurezza sul lavoro?

Il decreto legislativo 81, meglio conosciuto come Testo Unico sulla sicurezza, disciplina la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro individuando un sistema di prevenzione e protezione che coinvolge diverse figure professionali. In questo articolo analizzeremo le figure chiave per la sicurezza sul lavoro, chiarendo i loro compiti e le loro responsabilità.
Datore di lavoro
Indice dei contenuti
Il datore di lavoro viene indicato come primo responsabile per la sicurezza dei lavoratori, il decreto lo definisce come “Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa”.
Tra gli obblighi del datore di lavoro troviamo:
-Effettuare la valutazione dei rischi;
-Fornire i DPI adeguati ai lavoratori;
-Nominare il Medico competente;
-Scegliere e incaricare il RSPP (fermo restando che il ruolo può essere ricoperto dal datore stesso);
-Garantire e sostenere i costi della formazione dei lavoratori.
Dirigente per la Sicurezza sul Lavoro
È una figura professionale presente solitamente solo nelle medie e grandi imprese. Il dirigente, così come definito dall’articolo 2 del Decreto Legislativo 81/2008, è la persona che, in ragione delle competenze professionali e dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa.
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Preposto per la Sicurezza sul Lavoro
È quella figura che sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere d’iniziativa. Attualmente, le novità apportate dalla legge n. 215/2021 al Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro hanno ridefinito nomina, ruolo e obblighi di questa figura professionale: il preposto acquisisce quindi un ruolo più centrale e significativo nella gestione della sicurezza.
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RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Il legislatore definisce l’RSPP come “persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi”. Si tratta in sostanza di un consulente che collaborerà con il datore di lavoro nella gestione della salute e sicurezza del lavoro nella propria azienda.
ASPP – Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione
Nelle aziende più grandi e strutturate l’RSPP viene spesso affiancato da uno o più ASPP, Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, con le stesse caratteristiche tecniche per poter svolgere tale ruolo e aiutare il responsabile nel coordinamento del servizio di prevenzione e protezione dei rischi.
Medico Competente
È quel medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’articolo 38 del D.Lgs. 81/08. In collaborazione con datore di lavoro, RSPP e RLS si occupa della redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) ed effettua la sorveglianza sanitaria dei lavoratori. La sorveglianza sanitaria si basa sulla visita: preventiva, periodica, su richiesta del lavoratore e in occasione del cambio della mansione per verificare se il lavoratore è idoneo alla mansione che dovrà svolgere all’interno dell’attività lavorativa.
RLS – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è la figura aziendale prevista dal Decreto 81/08 “per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro”.
La legge stabilisce che il numero minimo di rappresentanti per la sicurezza dipende dal numero di lavoratori in azienda:
- 1 rappresentante con meno di 200 lavoratori;
- 3 rappresentanti da 201 a 1000 lavoratori;
- 6 rappresentanti con più di 1000 dipendenti.
Lavoratore
Viene definito dal D.Lgs. 81/08 come “persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.”
Anche il lavoratore ha degli obblighi, ad esempio deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni.
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Addetti alla Gestione delle Emergenze
Nelle aziende è necessario nominare e addestrare una squadra capace di affrontare una situazione emergenziale.
Gli addetti si suddividono in due categorie:
–Addetti al servizio Antincendio: sono designati dal datore di lavoro per provvedere all’attività di prevenzione e di lotta antincendio all’interno dell’azienda.
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–Addetti al primo soccorso: sono i lavoratori incaricati dal datore di lavoro all’attuazione delle misure di primo intervento interno e per l’attivazione degli interventi di pronto soccorso.