14 Mar

Come tutelare i videoterminalisti?

videoterminalisti

La sicurezza sul lavoro passa anche attraverso la tutela di lavoratori che non svolgono lavori manuali. Ad esempio, con la pandemia e lo smartworking è aumentata l’attenzione verso i videoterminalisti.

Il videoterminalista è un lavoratore che svolge la propria mansione utilizzando abitualmente un’attrezzatura dotata di videoterminale per almeno venti ore settimanali.

In questo articolo vedremo quali sono i principali rischi connessi alla salute di questi lavoratori e come ridurli.

Spetta al datore di lavoro valutare i rischi analizzando la postazione lavorativa. In particolare, deve porre attenzione a:

-disturbi alla vista e agli occhi;

-problemi legati alla postura;

-affaticamento fisico e mentale.

I disturbi visivi sono i più frequenti e si manifestano come bruciore, lacrimazione, secchezza, senso di corpo estraneo, fastidio alla luce, visione annebbiata, visione sdoppiata.

Le cause dei disturbi visivi sono:

-L’illuminazione sfavorevole: insufficiente o eccessiva illuminazione, ubicazione sbagliata del videoterminale rispetto alle finestre e ad altre fonti di luce.

Postazione di lavoro inadeguata: posizione dello schermo scorretta (ravvicinata rispetto all’operatore) o posizione degli oggetti della visione tale da richiedere il movimento continuo degli occhi.

-Le condizioni ambientali sfavorevoli: gran parte dei disturbi visivi può essere determinata da fattori ambientali dovuti ad impianti di condizionamento poco efficienti, affollamento di persone e macchine, presenza di fumatori o presenza di sostanze che possono irritare le mucose degli occhi.

Come ridurre i rischi

Per ridurre i rischi legati a questi disturbi è necessario curare l’ambiente e la postazione di lavoro attraverso alcuni accorgimenti:

-Il posto di lavoro deve essere illuminato correttamente, in maniera uniforme, prestando attenzione alla collocazione delle finestre ed evitando che le fonti di luce creino contrasti eccessivi.

-l’operatore deve posizionarsi di fronte allo schermo ad una distanza compresa tra i 50 e i 70 cm.

-La superficie del piano di lavoro deve essere di colore chiaro e non riflettere la luce. Il tavolo deve essere stabile e possibilmente con altezza tra 70 e 80 cm.

-La sedia da lavoro deve garantire una posizione comoda per evitare di affaticare muscolatura dorsale e il carico sui dischi vertebrali. Deve permettere di cambiare postura e fornire un buon supporto alla colonna vertebrale.

I lavoratori devono essere sottoposti preventivamente a visita medica per evidenziare eventuali malformazioni strutturali, e all’esame degli occhi e della vista.

Il datore di lavoro deve inoltre:

Informare e formare i videoterminalisti mediante un corso obbligatorio;

-Garantire una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro continuativo al videoterminale.

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