Come tutelare i videoterminalisti?

La sicurezza sul lavoro passa anche attraverso la tutela di lavoratori che non svolgono lavori manuali. Ad esempio, con la pandemia e lo smartworking è aumentata l’attenzione verso i videoterminalisti.
Il videoterminalista è un lavoratore che svolge la propria mansione utilizzando abitualmente un’attrezzatura dotata di videoterminale per almeno venti ore settimanali.
In questo articolo vedremo quali sono i principali rischi connessi alla salute di questi lavoratori e come ridurli.
Spetta al datore di lavoro valutare i rischi analizzando la postazione lavorativa. In particolare, deve porre attenzione a:
-disturbi alla vista e agli occhi;
-problemi legati alla postura;
-affaticamento fisico e mentale.
I disturbi visivi sono i più frequenti e si manifestano come bruciore, lacrimazione, secchezza, senso di corpo estraneo, fastidio alla luce, visione annebbiata, visione sdoppiata.
Le cause dei disturbi visivi sono:
-L’illuminazione sfavorevole: insufficiente o eccessiva illuminazione, ubicazione sbagliata del videoterminale rispetto alle finestre e ad altre fonti di luce.
–Postazione di lavoro inadeguata: posizione dello schermo scorretta (ravvicinata rispetto all’operatore) o posizione degli oggetti della visione tale da richiedere il movimento continuo degli occhi.
-Le condizioni ambientali sfavorevoli: gran parte dei disturbi visivi può essere determinata da fattori ambientali dovuti ad impianti di condizionamento poco efficienti, affollamento di persone e macchine, presenza di fumatori o presenza di sostanze che possono irritare le mucose degli occhi.
Come ridurre i rischi
Per ridurre i rischi legati a questi disturbi è necessario curare l’ambiente e la postazione di lavoro attraverso alcuni accorgimenti:
-Il posto di lavoro deve essere illuminato correttamente, in maniera uniforme, prestando attenzione alla collocazione delle finestre ed evitando che le fonti di luce creino contrasti eccessivi.
-l’operatore deve posizionarsi di fronte allo schermo ad una distanza compresa tra i 50 e i 70 cm.
-La superficie del piano di lavoro deve essere di colore chiaro e non riflettere la luce. Il tavolo deve essere stabile e possibilmente con altezza tra 70 e 80 cm.
-La sedia da lavoro deve garantire una posizione comoda per evitare di affaticare muscolatura dorsale e il carico sui dischi vertebrali. Deve permettere di cambiare postura e fornire un buon supporto alla colonna vertebrale.
I lavoratori devono essere sottoposti preventivamente a visita medica per evidenziare eventuali malformazioni strutturali, e all’esame degli occhi e della vista.
Il datore di lavoro deve inoltre:
–Informare e formare i videoterminalisti mediante un corso obbligatorio;
-Garantire una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro continuativo al videoterminale.