La sicurezza sul lavoro non è un tema secondario: nelle aziende e nelle scuole rappresenta una responsabilità precisa del datore di lavoro e dei dirigenti scolastici. In particolare, la formazione antincendio e primo soccorso è un obbligo previsto dal D.Lgs. 81/2008 e aggiornato da successive normative, come il DM 2 settembre 2021. Conoscere le novità significa garantire ambienti sicuri e conformi alla legge, riducendo i rischi e aumentando la consapevolezza di chi vi opera quotidianamente.

Gli obblighi formativi in materia di sicurezza

Il datore di lavoro deve designare e formare i lavoratori incaricati della gestione delle emergenze. Ciò include:

  • Corsi antincendio, differenziati per livello di rischio (basso, medio, elevato) e aggiornati alle nuove disposizioni.
  • Corsi di primo soccorso, modulati in base alla classificazione aziendale (gruppi A, B o C) secondo il DM 388/2003.
  • Aggiornamenti periodici, obbligatori per mantenere le competenze sempre attuali e rispondenti alla normativa vigente.

Questi percorsi formativi devono essere documentati e tracciati, così da poter dimostrare la conformità durante eventuali ispezioni.

Antincendio: le novità del DM 2 settembre 2021

Il DM 2 settembre 2021 ha introdotto un quadro più chiaro sugli obblighi formativi antincendio. Tra i principali aggiornamenti troviamo:

  • La formazione antincendio deve essere svolta esclusivamente da soggetti formatori qualificati.
  • Sono stati introdotti programmi didattici differenziati in funzione della complessità del luogo di lavoro o della scuola.
  • È obbligatorio l’aggiornamento quinquennale per tutti gli addetti antincendio, indipendentemente dal livello di rischio.

Questi cambiamenti rendono i corsi più mirati ed efficaci, adattandoli alle diverse realtà organizzative.

Primo soccorso: responsabilità e aggiornamenti

Il primo soccorso è regolato dal DM 388/2003, che suddivide le aziende in tre gruppi in base a dimensioni, rischi e settore di attività. Gli addetti designati devono seguire un corso specifico e successivi aggiornamenti triennali. Nelle scuole, il primo soccorso assume un ruolo particolarmente delicato: il personale deve saper intervenire in caso di malori o infortuni degli studenti, agendo tempestivamente in attesa dei soccorsi esterni.

Obblighi per scuole e aziende: cosa cambia nella pratica

Per le aziende, gli obblighi formativi si traducono nella necessità di integrare i corsi antincendio e primo soccorso nei propri piani di formazione aziendale, assicurandosi di rispettare le periodicità di aggiornamento. Per le scuole, oltre al rispetto della normativa, l’attenzione si focalizza anche sul ruolo educativo: promuovere una cultura della sicurezza tra il personale e gli studenti significa diffondere comportamenti consapevoli che vanno oltre l’obbligo di legge.

Vantaggi della formazione mirata

Investire in una formazione aggiornata non è solo un dovere, ma anche un’opportunità. Le organizzazioni che formano in modo strutturato i propri addetti ottengono:

  • Maggiore preparazione nella gestione di emergenze reali.
  • Riduzione del rischio di sanzioni per mancato adempimento normativo.
  • Miglioramento dell’immagine aziendale o scolastica grazie a un approccio responsabile alla sicurezza.
  • Un ambiente di lavoro e di studio più sicuro e protetto.

Conclusione

Gli obblighi formativi in materia di antincendio e primo soccorso per scuole e aziende sono chiari e aggiornati. Adeguarsi significa proteggere persone e organizzazioni, ridurre i rischi e garantire la piena conformità normativa. In un contesto sempre più attento alla sicurezza, investire nella formazione continua è la scelta che rende scuole e aziende più solide e affidabili.

Vuoi aggiornare la formazione antincendio e primo soccorso nella tua organizzazione? Contattaci per scoprire i corsi dedicati di Asco Formazione.